L'OCCHIO MAGICO (magic eye in inglese) è una speciale valvola termoionica che tramite la proiezione di un settore luminoso sulla superficie laterale del tubo, oppure sulla cupola, permette la rappresentazione grafica dell'intensità di un segnale elettrico. Tipiche erano per esempio le 6E5, le EM80, le EM84, e altre ancora.
In molti radioricevitori a valvole gli occhi magici erano impiegati per mostrare l'esattezza nonché l'accuratezza della sintonia; nei magnetofoni a nastro erano invece usati come indicatori del livello di registrazione. L'interno della valvola è composto generalmente da un triodo più la parte di visualizzazione vera e propria. Il triodo serve per amplificare la tensione di pilotaggio applicata, mentre la parte di visualizzazione è un piccolo tubo a raggi catodici (CRT) che proietta un fascio di elettroni verso la parte della valvola visibile dall'esterno e ricoperta di fosfori azzurri P24 o talora P1 verdi. Variando la tensione di polarizzazione della griglia posta tra il catodo e lo schermo si modifica l'angolo d'incidenza degli elettroni e quindi appare un settore luminoso più o meno ampio. Il segnale di polarizzazione che si applica all'ingresso è generalmente preso a valle del rivelatore dove esiste un legame diretto tra l'intensità del segnale ricevuto e la tensione continua generata. Questo segnale viene anche impiegato per modificare il guadagno del primo stadio del ricevitore, evitando così eccessive variazioni di volume nel passaggio tra una stazione vicina ed una lontana (fenomeno noto come evanescenza o fading). Tale segnale è comunemente detto CAV, ovvero Controllo Automatico del Volume.
Una tecnica utilizzata attualmente per ravvivare la luminosità degli occhi magici esauriti consiste nel sovralimentarli con una tensione anodica molto alta, fino a 600 V. (Fonte Wikipedia)